Covid, ancora assembramenti a Palermo. Orlando: “Se necessario, nuove restrizioni”
A Palermo, il Covid non ferma gli assembramenti in centro per il Natale. Le vie dei negozi sono state invase di gente, come in un normale giorno pre-natalizio, per gli ultimi acquisti prima della “zona rossa” imposta dal governo. E a preoccupare (più che l’uso delle mascherine) è proprio la concentrazione di persone nei luoghi affollati e del centro storico del capoluogo, dove – in teoria – vige e continuerà a vigere il divieto di stazionamento ma che nella pratica è stato sostanzialmente ignorato.
Sinora le forze dell’ordine poco hanno potuto per far rispettare le misure, ma in corrispondenza dell’entrata in vigore del decreto nazionale dovrebbe partire il piano della Prefettura: il numero di agenti in servizio sulle strade sarà aumentato per far rispettare le norme di contenimento del contagio.
Il sindaco Orlando invece si appella al senso di responsabilità dei cittadini per evitare l’introduzione di misure più restrittive: “Credo necessario chiarire che quanto discusso e deciso oggi dalla Giunta comunale rappresenta ciò che è possibile fare allo stato da parte del Comune, senza ricorrere a provvedimenti estremamente restrittivi. Se la situazione in città o in alcune zone dovesse richiederlo, dovrò valutare, d’intesa col Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, e dovrò chiedere ai Governi nazionale e regionale di valutare ulteriori misure. Dipenderà dai comportamenti dei cittadini, dalla volontà di tutelare prima di tutto la salute con scelte responsabili”.
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