Covid, da domani “zona bianca” in tutta Italia. Sicilia prima per contagi con la Lombardia
Da lunedì 21 giugno tutta Italia, a eccezione della Valle D’Aosta (ancora in “giallo”), sarà in “zona bianca”. La nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, attenua le restrizioni in Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano. Sull’Isola, però, preoccupa il dato dei nuovi casi positivi al Covid.
La Sicilia, secondo i dati dei bollettini del 19 giugno, insieme con la Lombardia (183), ancora una volta è la regione che ha registrato il maggior numero di nuovi contagi in Italia. Un dato che va avanti da alcuni giorni. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, annunciando la firma dell’ordinanza del ministro Speranza, ha raccomandato prudenza ai siciliani.
Il motivo delle preoccupazioni è la variante Delta, dopo il caso della ragazza della provincia di Agrigento tornata di recente dall’Inghilterra e soprattutto per via dei 10 migranti positivi arrivanti a Lampedusa dal Bangladesh. Altri patemi arrivano dal fronte vaccini: oltre il 50% della popolazione vaccinabile non ha ancora ricevuto la prima dose, mentre solo il 24% ha completato tutto il ciclo.
La “zona bianca”, però, è un segnale di parziale ritorno alla normalità. Da lunedì 21 giugno ci si potrà spostare senza limiti di orario. Bar, ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.
COVID IN SICILIA, I DATI DEL 19 GIUGNO
