Covid e nuovo Dpcm, Speranza alla Camera: “Prorogare lo stato di emergenza”
“Nei prossimi mesi sarà tutto terribilmente complicato, teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani”. Il ministro della Salute Roberto Speranza riferisce alla Camera dei Deputati (replicherà poi l’intervento al Senato) lanciando un appello alla coesione e anticipando quelli che saranno i contenuti del nuovo Dpcm.
Le anticipazioni degli ultimi giorni trovano conferma: “É intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche tra Regioni in zona gialla, vietare l’asporto dopo le 18 dai bar e stabilire l’ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto”. Spiraglio invece per i musei (che potrebbero riaprire in zona gialla) e confermata anche la previsione di una zona bianca, ma “solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1”. Secondo l’ultimo monitoraggio della cabina di regia, dodici regioni e province autonome sono ad alto rischio, otto sono a rischio moderato di cui due in progressione a rischio alto e una sola regione è a rischio basso.
E aggiunge: “C’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia; aumentano le terapie intensive, l’indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare. L’epidemia è nuovamente in una fase espansiva. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile stato di emergenza” (il Cts aveva proposto di prorogarlo persino fino al 31 luglio).
Speranza sottolinea la necessità di insistere sui vaccini: “Con la campagna di vaccinazione vediamo la luce in fondo al tunnel. Il Covid ha le ore contate, ma non abbiamo ancora vinto, siamo alle prime battute di una lunga e difficile maratona. Siamo ragionevolmente fiduciosi che un aumento delle dosi disponibili avverrà in tempi non lunghi, aspettiamo certi che Ema e Aifa non perderanno neanche un giorno nel loro lavoro”.
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