Covid, ecco il nuovo decreto: le misure dal 7 al 15 gennaio, cosa si può fare e cosa è vietato
L’Italia è ancora “zona rossa” nella giornata del 6 gennaio. Dal 7 al 15 gennaio invece scatta il nuovo decreto legge, che sarà in vigore in attesa di un nuovo Dpcm. Il decreto introduce delle novità rispetto al sistema delle “aree di rischio” e prevede delle misure rinforzate.
Nei giorni 7 e 8 Gennaio si applicheranno in tutta Italia le misure previste per la zona gialla “rafforzata”; il 9 e 10 Gennaio in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla “zona arancione”; Dall’11 gennaio invece scatta la divisione in fasce sulla base dell’applicazione dei nuovi parametri validati dal Comitato tecnico-scientifico (con indice di contagio Rt sopra 1 si passa in zona arancione; con Rt sopra 1,25 si passa in zona rossa).
ZONA GIALLA “RAFFORZATA”: Nella zona gialla “rafforzata” possono restare aperti anche bar e ristoranti (fino alle 18) e i negozi (fino alle 20). Ma allo stesso tempo anche in zona gialla sono ora vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome (salvo comprovati motivi o il ritorno al domicilio/residenza o abitazione); vietati anche gli spostamenti nelle seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
ZONA ARANCIONE: bar e ristoranti restano chiusi (consentito domicilio e asporto). Non sarà possibile uscire dal proprio Comune salvo che per motivi di lavoro o necessità (Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia).
ZONA ROSSA: Vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, a qualsiasi orario, salvo comprovati motivi. Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici,
In zona rossa, la deroga relativa alle visite ad amici o parenti si restringe: È consentito lo spostamento verso le abitazioni private una sola volta al giorno, tra le ore 5 e le ore 22, verso una sola abitazione che si trova nello stesso comune e nei limiti di due persone (possono accompagnarli figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono).
SCUOLA: Fino alle scuole medie la ripresa in presenza scatterà il 7 gennaio. La ripresa dell’attività in presenza alle scuole superiori (per il 50 per cento degli studenti), a partire dal prossimo 11 gennaio. Le attività delle Università si svolgono a distanza.
SCUOLE SUPERIORI: ANCHE IN SICILIA SI RIENTRA IN CLASSE l’11 GENNAIO