Covid, Gela verso la ‘zona rossa’. Il sindaco Greco: “Servono misure drastiche”
“Servono misure drastiche. L’Asp è stata chiara, va proclamata la zona rossa“. Lo ha dichiarato il sindaco Lucio Greco al termine dell’incontro con i vertici dell’Asp di Caltanissetta. Il primo cittadino, alla luce dei nuovi dati, ha firmato l’ordinanza che proroga la chiusura di nidi, asili e scuole dell’infanzia in città fino al 16 gennaio, giorno in cui è previsto il rientro in aula anche degli alunni di elementari e medie.
“Allarmano sempre di più i numeri del contagio a Gela, la curva non accenna a migliorare, gli attuali positivi sono 737, e, in base al nuovo Dpcm che dovrebbe entrare in vigore il 15 gennaio, questi sono già dati che proiettano verso la zona rossa. I focolai sono passati dai 20 della settimana scorsa a 40, ancora tutti sotto controllo ma emblema di un virus che circola tantissimo e in ambienti molto diversi tra loro”.
“Torno a dire che la situazione è critica – aggiunge – e le feste che in tanti hanno passato riuniti nelle case come se nulla fosse ci ha consegnato una città da zona rossa. Questa mattina ho sentito il Prefetto e ho incontrato di persona il nuovo Questore, al quale ho chiesto una maggiore attenzione e l’intensificazione dei controlli, ma se l’azione non è sinergica si rischia di vanificare tutto. Per quanto mi riguarda, l’amministrazione comunale è pronta a concertare nuove limitazioni e ad andare fino in fondo”.
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