Covid, Gimbe chiede il ripristino immediato dei bollettini giornalieri: “È inaccettabile”
Lo stop alla pubblicazione dei dati giornalieri sul Covid-19 è “un passo indietro sulla trasparenza“. Lo dice la Fondazione Gimbe che chiede che i bollettini siano ripristinati “immediatamente a beneficio della comunità scientifica e della popolazione”.
Il Ministero della Salute, ha infatti sospeso gli aggiornamenti costanti sulla pandemia il 28 ottobre: ora il bollettino sarà a cadenza settimanale. Dal 30 ottobre risulta quindi interrotta anche la pubblicazione quotidiana dei dati grezzi sul repository ufficiale e dal 29 il monitoraggio dell’Agenzia Nazionale dei Servizi sanitari regionali (Agenas) sull’occupazione dei posti nelle terapie intensive.
La Fondazione Gimbe è quindi “impossibilitata a garantire il monitoraggio indipendente. È inaccettabile – spiega Nino Cartabellotta, presidente Gimbe – che il pubblico accesso al patrimonio comune dei dati quotidiani sulla pandemia venga interdetto dal Ministero della Salute, con un anacronistico passo indietro sulla trasparenza”.
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