Covid, il bollettino della Sicilia del 22 febbraio: quasi 6.000 casi, meno “intensive”

Finito l’effetto week end si torna a contare un troppo elevato numero di nuovi contagi. Segno che il virus circola ancora e negli ultimi tempi trova terreno fertile nella diminuzione palese della misure di prevenzione. É quanto si legge nel bollettino di oggi, martedì 22 febbraio 2022, diffuso dal Ministero della Salute.

Da ieri a oggi i contagi sono più raddoppiati (anche se 131 contagi fanno parte dei soliti “recuperi”), toccando quota 5.795 a fronte di poco più di 33.000 tamponi. E l’incidenza torna a salire bruscamente di oltre tre punti percentuali e si assesta al 17,31%. Sarebbe il caso di sottolineare che la media nazionale è di poco inferiore al 10%, forse qualche riflessione va fatta.

L’unico dato positivo di una certa rilevanza è la diminuzione dei pazienti in terapia intensiva, nove in meno nel saldo tra entrate e uscite. In totale ci sono adesso 85 ricoverati in condizioni gravi. I ricoverati “ordinari” sono scesi di appena due unità. E torna a salire il numero degli attuali positivi che si aggira sui 250.000, vale a dire che un siciliano su 20 è positivo.

Si è alzato anche il numero dei morti, 29, ma il calcolo è come sempre “inquinato” da troppi riporti arretrati.

Questo il quadro completo dei dati del Ministero:

Attuali positivi: 247.937 (+1.271)
Deceduti: 9.310 (+29)*
Dimessi/guariti: 502.103 (+4.626)

Ricoverati totali: 1.254 (-2)
Ricoverati in terapia intensiva: 85 (-9)

Totale casi: (+5.795)*
Tamponi: (+33.470)

La regione Sicilia comunica che sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 131 sono relativi a giorni precedenti al 20/02/22 (di cui n. 56 del 19/02/22 – n. 25 del 18/02/22) e che i decessi riportati in data odierna si riferiscono ai seguenti giorni: n. 8 il 21/02/2022 – n. 14 il 20/02/2022 – n. 6 il 19/02/2022 – n. 1 il 18/02/2022.

IL BOLLETTINO NAZIONALE DEL 22 FEBBRAIO 2022

I DATI ANALITICI DELLA SICILIA DEL 22 FEBBRAIO 2022

CONFRONTA I DATI CON QUELLI DI IERI, 21 FEBBRAIO 2022

Categorie
attualità
Facebook

CORRELATI