Covid, il governo nazionale studia una nuova stretta: a Natale tutti in zona rossa

Natale e Capodanno in “zona rossa”. O, comunque, con pesanti divieti di movimento e ristoranti chiusi anche a pranzo. Il governo nazionale sta studiando delle nuove misure per le festività visti gli assembramenti che si sono verificati negli ultimi giorni. Le nuove misure potrebbero essere varate anche oggi, lunedì 14 dicembre.

Il governo sta prendendo a modello il “lockdown” pensato da Angela Merkel in Germania, quindi il divieto di spostamento a Natale, 26 dicembre e 1 gennaio 2021, sarà eliminato soltanto per i piccoli comuni, il resto d’Italia sarà invece considerato come “zona rossa“.

L’obiettivo è quello di evitare che quanto accadrà durante le festività faccia nuovamente impennare la curva epidemiologica. Ma soprattutto possa mandare in affanno le strutture sanitarie. Bisogna tenere conto che il 7 gennaio è già fissato il ritorno a scuola di tanti ragazzi e il governo, su questo punto, non può fare retromarcia.

Il governo, quindi, dovrebbe decidere di chiudere bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Serrare i negozi a eccezione di farmacie, tabaccai, edicole, anche se le deroghe concesse dai codici Ateco lasciano comunque margini piuttosto ampi. Bisogna decidere se il provvedimento sarà valido già il 19 e 20 dicembre o se invece farlo slittare a ridosso del Natale.

IL BOLLETTINO DELLA SICILIA DEL 13 DICEMBRE 2020

IL BOLLETTINO NAZIONALE DEL 13 DICEMBRE 2020

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