Covid, intensive ancora sopra la soglia ma l’Rt nazionale scende: il monitoraggio Iss
Scende ancora l’indice Rt a livello nazionale. É il dato che emerge dal consueto monitoraggio dell’Istituto Superiore di sanità e che sarà posto all’attenzione della cabina di regia: il dato si attesta ora a 0,85 mentre la settimana scorsa era a 0,92.
Un dato incoraggiante anche se nel frattempo resta alta la pressione sulle strutture ospedaliere e in particolare le terapie intensive: quest’ultime sono infatti nettamente oltre la soglia di allerta (occupazione al 39% quando la soglia è il 30%) mentre i reparti sono complessivamente occupati al 41% (la soglia è 40%). Ma anche qua arrivano i primi segnali di diminuzione.
Nel dettaglio delle singole regioni, restano 14 le regioni/province autonome con un tasso di occupazione in terapia intensiva e aree mediche sopra la soglia. E sul fronte dell’indice Rt, cinque di questa sono sopra 1: sono Basilicata, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta. La Sardegna è compatibile con lo scenario 3, Sicilia e Valle d’Aosta con lo scenario 2.
COVID, LA SICILIA VEDE ROSSO: OGGI I NUOVI COLORI DELLE REGIONI
LA SANITA’ SICILIANA? PER GESTIRLA BASTANO I RITAGLI DI TEMPO