Covid, la Sicilia vede avvicinarsi la “zona gialla”: le terapie intensive superano la soglia

La Sicilia “vede” (ancora) la zona gialla. Dopo che nella scorsa settimana l’Isola è riuscita a rimanere “bianca” per pochi centesimi, da lunedì potrebbero scattare delle maggiori restrizioni visto l’aumento delle persone ricoverate in terapia intensiva e la sempre bassa percentuale di vaccinati con ciclo completo.

Sono due le Regioni oltre la soglia del 10% prevista dai parametri per le terapie intensive: Sicilia e Sardegna. La Sicilia è all’11% con un rialzo di 2 punti, stessa percentuale per la Sardegna che invece è stabile. Quest’ultima però tocca quota 14% (+2) nel tasso di occupazione dei reparti, a un soffio dalla soglia massima. La Sicilia, nell’area medica, è stabile al 19% ma comunque oltre soglia.

Resta dunque vivo più che mai il pericolo “zona gialla” per la Sicilia, che sfiora anche un’incidenza di 200 casi per 100 mila abitanti, un dato da “arancione” con i vecchi parametri. La decisione arriverà venerdì e sarà presa dalla Cabina di Regia nazionale.

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