Covid: morto a Palermo Salvo Mazzola, ex ricercatore Cnr e direttore dello Iamc
Salvo Mazzola, ex ricercatore del Cnr (da poco tempo in pensione) è morto stanotte all’Ismett di Palermo all’età di 67 anni: da mesi lottava contro il Covid. Mazzola, fisico ricercatore palermitano che viveva non distante da Campobello di Mazara – era stato ricoverato all’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo e poi trasferito a Palermo dove è morto.
Mazzola è stato per oltre 5 anni direttore dell’Istituto per l’ambiente marino costiero (Iamc) e da pochi mesi era andato in pensione.
“Mio padre per quarant’anni ha fatto la storia della ricerca in Sicilia – ricorda il figlio Manfredi -. È stato un visionario. Ha creato dal nulla un centro di ricerca internazionale in un luogo periferico della Sicilia come Torretta Granitola, voleva fare misurazioni delle condizioni del mare dallo spazio, ha studiato la lingua dei delfini e molte altre imprese incredibili. Mio padre non è morto solo lottando contro il Covid, ma lottando contro la mediocrità e l’ingratitudine di un intero paese”.
“L’intera carriera scientifico-professionale di Salvatore Mazzola ha avuto due obiettivi principali – dicono Angelo Bonanno, direttore di Ricerca del Cnr e Salvatore Aronica Ricercatore del Cnr -: lo sviluppo di un’attività di ricerca multi e interdisciplinare finalizzata allo studio del sistema mare nella sua complessità e delle sue risorse e l’applicazione di una ricerca strategica marina di punta per lo sviluppo del territorio e dell’economia del sistema paese. Le attività svolte per il perseguimento del primo obiettivo hanno portato allo sviluppo di importanti collaborazioni scientifiche con ricercatori di diversi Paesi Europei e non-Europei, ed al potenziamento del Cnr in termini di risorse umane dedite agli studi sull’ambiente marino costiero e le sue risorse. Le attività sviluppate per il secondo obiettivo hanno portato alla realizzazione di un’importante sede di ricerca del Cnr a Capo Granitola. Sita in una ex-tonnara ristrutturata, Capo Granitola è oggi una delle sedi dell’Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del Cnr (Cnr-Ias). In particolare, la sede si occupa principalmente di Ecologia e gestione sostenibile delle risorse biologiche, Bioacustica ed Ecoacustica marina ed acquatica, Tecnologia e sensoristica marina, Biogeochimica marina e sostenibilità. Oltre ad essere dotata di importanti laboratori e strumentazioni di nuova generazione, la sede accoglie studenti in formazione di diverso livello e grado introducendoli nel mondo delle scienze del mare.”
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