Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è stato intervistato su Sky Tg24 e ha commentato i dati dell’emergenza Covid delle ultime settimane. Sull’Isola c’è stato un innalzamento della curva dei contagi ma il numero dei ricoverati in degenza ordinaria e in terapia intensiva rimane stabile.
“I dati sono fisiologici – afferma Musumeci – non allarmanti: è cresciuto il numero dei contagi negli ultimi giorni, ma non c’è pressione sugli ospedali e gli ingressi in terapia intensiva ieri (giorno 26 marzo, ndr.) sono stati appena quattro. Continuiamo a perdere vite umane, 22, ma è un dato assolutamente diverso rispetto a quello delle settimane passate”.
“Siamo convinti – continua – che in questo mese di aprile bisogna tenere alta l’attenzione. La Sicilia in particolare, per la fragilità del suo tessuto imprenditoriale, ha bisogno di guardare al futuro con ottimismo e anche con immediatezza. Per questo, non mi stanco mai di dire al governo centrale di madame presto i ristori e i sostegni, e che siano concreti”.
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Covid, Musumeci: “In Sicilia i dati non sono allarmanti. Non c’è pressione sugli ospedali”
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è stato intervistato su Sky Tg24 e ha commentato i dati dell’emergenza Covid delle ultime settimane. Sull’Isola c’è stato un innalzamento della curva dei contagi ma il numero dei ricoverati in degenza ordinaria e in terapia intensiva rimane stabile.
“I dati sono fisiologici – afferma Musumeci – non allarmanti: è cresciuto il numero dei contagi negli ultimi giorni, ma non c’è pressione sugli ospedali e gli ingressi in terapia intensiva ieri (giorno 26 marzo, ndr.) sono stati appena quattro. Continuiamo a perdere vite umane, 22, ma è un dato assolutamente diverso rispetto a quello delle settimane passate”.
“Siamo convinti – continua – che in questo mese di aprile bisogna tenere alta l’attenzione. La Sicilia in particolare, per la fragilità del suo tessuto imprenditoriale, ha bisogno di guardare al futuro con ottimismo e anche con immediatezza. Per questo, non mi stanco mai di dire al governo centrale di madame presto i ristori e i sostegni, e che siano concreti”.
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