Covid, Palermo: inaugurato il nuovo reparto di terapia intensiva al Policlinico
È stato inaugurato il nuovo reparto di Terapia intensiva del Policlinico Giaccone di Palermo, alla presenza dell’assessore della Salute Ruggero Razza, del rettore dell’Università Fabrizio Micari e del commissario straordinario Alessandro Caltagirone (oltre ai direttori dei dipartimenti e la direzione tecnica e strategica).
Il nuovo reparto prevede sette posti letto su 700 mq, 5 in open space e 2 a degenza singola con isolamento aereo e da contatto per le più gravi sindromi infettive (Sars, Mers Covid-19). “Il primo passo di un’attività di implementazione – ha detto Caltagirone – che ho potuto portare avanti avendone avuto mandato dall’assessore della salute, di concerto con il rettore”.
“Oggi sono particolarmente soddisfatto perché vedo finalmente realizzarsi, anche al Policlinico, la forte accelerazione che la mia amministrazione ha impresso su tutte le altre parti dell’Ateneo – ha commentato Micari – In questi anni al Policlinico non eravamo ancora riusciti a cambiare marcia. Oggi invece l’obiettivo è stato raggiunto. In questi sei mesi, dalla nomina di Caltagirone, abbiamo riaperto l’Imi, creato un nuovo reparto di Terapia intensiva, ridefinito la governance e dato un importante contributo nella lotta al Covid su tutti i fronti”. “Ultimamente, nella nostra regione, inauguro diverse strutture e soprattutto Aree intensive di fondamentale importanza – ha detto Razza. Questi posti letto supporteranno il nostro sistema sanitario che ad oggi regge”.
“La Scuola di Anestesia e Rianimazione del Policlinico ha una elevata professionalità ed è ai primi posti in Italia per produzione scientifica – ha affermato Antonello Giarratano, direttore del dipartimento di Emergenza e urgenza – I 76 specializzandi che a breve prenderanno servizio avranno la possibilità di formarsi in un contesto di alta specializzazione, inserito nel più ampio progetto che il commissario ad acta Tuccio D’Urso porterà a compimento e che, a regime, porterà la struttura dell’Emergenza urgenza ad avere 31 posti letto di area intensiva, 18 di Osservazione breve intensiva e 5 sale operatorie su unico piano e unico complesso”.
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