Covid, protesta dei commercianti a Caltanissetta. “Basta zone a colori”
Un nutrito gruppo di commercianti si è riunito questa mattina a Caltanissetta davanti Palazzo del Carmine in segno di protesta. Ristoratori, parrucchieri, titolari di negozi hanno esposto al sindaco Roberto Gambino e agli assessori i loro problemi dovuti alla pandemia proponendo alcune soluzioni e chiedendo di farsi portavoce con le istituzioni regionali e nazionali.
“Chiediamo – dice Michele Tornatore, ristoratore – che vengano eliminate le zone a colori (gialle, arancioni e rosse) perché se siamo ancora a parlare di contagi evidentemente qualcosa non ha funzionato. Bisogna riaprire in assoluta sicurezza e a nostra volta vogliamo garantire la sicurezza dei nostri clienti. Il sindaco ci può aiutare rimodulando le tasse locali”.
A Caltanissetta la situazione legata al virus è particolarmente difficile. La città è “zona rossa” da più di un mese e i commercianti sono allo stremo delle forze. “Gli ultimi aiuti sono stati dati in relazione al fatturato – dice Liborio Di Buono, proprietario di un negozio di arredamento – ed è una cosa assurda perché il fatturato è la somma di scontrini e fatture emessi in un anno. Ma io potrei emetterli non guadagnando una lira e solo per fare cassa“.
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