Covid, Razza: “Ospedali siciliani pronti alla terza ondata. Chi non fa il vaccino…”

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, è stato intervistato per il Giornale di Sicilia e ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda il piano vaccinale anti-Covid.

Si possono introdurre limitazioni di alcune attività per chi non è vaccinato – afferma – . Questa è una mossa ragionevole e ha già avuto successo con i vaccini per i bambini. Si può limitare l’accesso a luoghi come palestre, piscine, stadi oppure si può impedire di viaggiare, entrare in uffici o a bordo di mezzi pubblici a chi non dimostrerà di essere immune. Mi auguro che non siano necessarie misure più stringenti”.

L’assessore, nonostante l’avvento del vaccino, non si sente di escludere una terza ondata a breve ma, in un’intervista per Repubblica, afferma: “Mi sento di dire che siamo pronti. Abbiamo imparato tante cose da questa esperienza e ci sono 40 cantieri aperto per il piano di rafforzamento delle terapie intensive”.

A regime avremo 720 posti di terapia intensiva: quando ci siamo insediati ne abbiamo trovati 360 – dice -. Entro la metà dell’anno tutti i lavori saranno completati. Ora non dobbiamo concederci cali d’attenzione. L’avvio delle vaccinazioni non esclude l’arrivo di una terza ondata”.

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