Covid, Speranza: “Mascherine al chiuso ancora importanti. La partita non è chiusa”
Roberto Speranza, ministro della Salute, è stato intervistato per ‘La Repubblica’ a due anni dal ‘paziente zero’ di Codogno e ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid in Italia.
“Il Covid non sparisce il 31 marzo – afferma – . Il Green Pass è stato ed è un pezzo fondamentale della nostra strategia. Le mascherine al chiuso sono ancora importanti. I vaccini ci hanno fatto vincere. Questo è l’anno cruciale per capire se torneremo a un vita pienamente normale. Sono ottimista, ma la partita non è chiusa“.
Speranza racconta di come la sua vita sia cambiata il 20 febbraio 2020: “Sono davanti alla tv, a vedere Roma-Gent. Ricordo tutto, tutto è nitido: uno a zero per noi, il colore delle magliette. Squilla il telefono, è l’assessore alla sanità della Lombardia. Mi dice: c’è un primo caso a Codogno. Nella mia vita esiste un prima e un dopo quella telefonata”.
“A volte è stata durissima, soprattutto marzo del 2020 – continua – . Ma in nessun passaggio mi sono sentito solo: avevo al mio fianco la comunità scientifica italiana, il governo e il sorriso dei miei figli. Devo essere onesto, non ho mai pensato di mollare. Neanche per un istante”.