Criminalità, Sicilia al secondo posto per numero di rapine in banca: lo studio della FABI

Uno studio della FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani) di Palermo evidenzia che la Sicilia è al secondo posto per numero di rapine (35) dopo la Lombardia (52) ed è al primo se si considera il livello di rischio, con un valore di 2,8 rapine ogni 100 sportelli (rispetto al 2,3 del 2018).

I dati recentemente diffusi nel report 2020 dell’Ossif fanno riferimento al 2019 ed evidenziano una diminuzione dell’87% dal 2009 al 2019 (da 2.108 rapine a 272) con un calo delle rapine più significativo rispetto alla diminuzione degli sportelli che, nel periodo analizzato è stato del 28%. Da sottolineare che nel 35,2% dei casi le rapine sono fallite.

“Entrando nello specifico dei territori – afferma Gabriele Urzì Segretario Provinciale FABI e Responsabile Salute e Sicurezza FABI Palermo – con un occhio all’Isola, dopo Milano (27 colpi) e Roma (17), troviamo al terzo posto Palermo con 16 rapine (erano state 10 nel 2018) e al decimo Catania e Siracusa con 6. Se si considera l’indice di rischio (rapine ogni 100 sportelli), al primo posto troviamo Siracusa (6,1 rapine ogni 100 sportelli, con sei rapine rispetto alle due del 2018), seguita al secondo posto da Palermo (5,5 colpi ogni 100 sportelli – da 3,2 del 2018) e Catania (2,5 rapine ogni 100 sportelli)”.

Colpisce negativamente – continua Urzì – il dato delle città siciliane. Occorre una migliore organizzazione della sicurezza, interventi mirati ad attuare una più efficace strategia antirapina, sistemi difensivi sempre più sofisticati, aumento del budget da destinare alla sicurezza, maggiore formazione del personale, apprestamento di strutture e apparati di controllo sempre piu’ al passo con i tempi”.

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