Danno erariale all’Irvo: Dario Cartabellotta assolto dalla Corte dei conti

Il direttore generale dell’Agricoltura Dario Cartabellotta è stato assolto dalla Corte dei conti: era accusato di aver sottoscritto impropriamente contratti Agea dal 2009 al 2012 in qualità di direttore generale dell’Istituto Regionale Vino e Olio, per un conseguente danno erariale per un milione e 34 mila euro.

“Appare evidente l’inconsistenza della imputazione formulata dal pubblico ministero – scrivono i giudici della Corte dei Conti – con riguardo al ricorso all’indebitamento, stante il mancato autofinanziamento per lo svolgimento delle attività promozionali del vino siciliano all’estero, essendo stato l‘operato del Cartabellotta del tutto conforme alla disciplina comunitaria e nazionale vigente”.

Nella citazione della procura dei Conti era finito anche il suo successore, Lucio Monte, con la pretesa risarcitoria di 1.763.180,26 euro per le negative conseguenze discendenti dai contratti Agea e da disservizio. Il fatto riguardava, infatti, un danno erariale causato alle casse dell’Istituto Regionale Vite e Olio, di quasi tre milioni di euro.

Alla luce di alcuni elementi emersi dal contradditorio, però, la Corte dei Conti ha ritenuto che vi sia stata una cesura tra la gestione del Cartabellotta e quella del Monte e che non possa essere imputata al primo l’attività esecutiva demandata al secondo. Condannato, pertanto, Lucio Monte al danno erariale della somma di 163 mila euro. A Cartabellotta, scagionato da tutte le accuse, sono state anche liquidate in suo favore le spese di lite quantificate in 5 mila euro oltre il 15% per le spese generali (a carico dell’Irvo).

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