De Luca: “Giornale di Sicilia? Falsità sulle mie liste. Pezzi di m…”. Lagalla: “Toni disdicevoli”

“Il Giornale di Sicilia ha pubblicato una notizia falsa sulle nostre liste. Col giornalista, quel Pipitone a cui dico che può querelarmi e che è un pezzo di m…., abbiamo dialogato e gli ho spiegato che l’informazione che aveva era falsa”.

Durissime le parole pronunciate dal candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Cateno De Luca, che si scaglia contro il giornalista Giacinto Pipitone, reo di aver pubblicato un articolo – dai contenuti errati e poi corretti – sulle sue liste che sarebbero state rigettate dal Tribunale di Palermo.

Nell’evolversi della vicenda, Pipitone aveva cambiato l’articolo e il Comitato di redazione del Giornale ha respinto le accuse (e i toni) di De Luca descrivendo il fatto come frutto di “dinamiche abituali, persino banali” nella politica.

“Nonostante ciò ha cambiato l’articolo in peggio – prosegue De Luca -. Non è la prima volta. Non è vero che le nostre liste sono saltate. Pezzi di m…., ma io me ne frego di voi”. I toni sono continuati ad essere accesi nella diretta Facebook (in basso il link), con ulteriori parolacce riferite a giornalista e testata.

L’Ordine dei Giornalisti “ritiene inaccettabili le espressioni rivolte dal candidato alla presidenza della Regione Cateno De Luca all’indirizzo del collega del Giornale di Sicilia Giacinto Pipitone. Nel video postato da De Luca su Facebook, oltretutto nel contesto di una campagna elettorale, si parla addirittura di “mafie dell’informazione”. Si tratta di una violenza verbale senza precedenti, che non è ammissibile. A Giacinto Pipitone e ai colleghi del Giornale di Sicilia la piena solidarietà dell’Ordine”.

Anche secondo il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, “i toni e i contenuti utilizzati da Cateno De Luca nei confronti del cronista del Giornale di Sicilia Giacinto Pipitone sono disdicevoli e inaccettabili. Si tratta di parole che avvelenano la campagna elettorale e che mettono a rischio anche la libertà di opinione e informazione”.

(gm) A Giacinto Pipitone e al Giornale di Sicilia la solidarietà della redazione. Certi toni non sono accettabili in senso assoluto, ancor meno se provengono da chi è in lizza per occupare il posto di Governatore.

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