De Luca: “Non si può morire di burocrazia. Più poteri a governatori e sindaci”

Il sindaco di Messina Cateno De Luca interviene per attaccare la troppa burocrazia che regola la vita degli enti pubblici.

“In questa fase di guerra al Coronavirus è doveroso sospendere la legge Bassanini – dice il sindaco – con la quale si conferiscono poteri rilevanti e talvolta superiori ai dirigenti amministrativi. È opportuno che si prenda una decisione: morire per il virus o per la burocrazia? Se la classe politica ha bisogno dello scudo della burocrazia come protezione è logico che è prigioniera dei porci comodi dei burocrati”.

“Per tale motivo – conclude il Sindaco – chiedo a chi comanda sopra le nostre teste, nell’ottica della semplificazione amministrativa, di nominare per la Fase 2 più soggetti attuatori a livello centrale, conferendo ai presidenti di regione ed a tutti i sindaci, poteri attuativi con relativo portafoglio. Inoltre, per chi sbaglia che siano previste pene decuplicate: non è possibile che i soldi delle casse statali non arrivino subito nelle tasche dei cittadini. La gente è disperata”.

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