De Luca protesta al porto. “Green pass da modificare” E provoca Musumeci: “Vieni….”
Il sindaco di Messina Cateno De Luca è tornato a protestare in modo plateale (e con tanto di diretta Facebook), un po’ come accadde nei primi periodi della pandemia quando i suoi strali erano rivolti alla gestione delle restrizioni anti contagio. Oggi ha “occupato” l’imbarcadero del porto di Messina e ha in programma di trascorrere la notte in tenda. “Fino a quando non avrò risposte da parte dello Stato”.
Questa volta la protesta è rivolta alle regole relative al green pass (con particolare riferimento ai problemi di continuità territoriale) ma nel corso della diretta il sindaco ha anche attaccato duramente il presidente della Regione Musumeci, con il quale il “conflitto” politico è piuttosto acuto già da alcuni mesi.
De Luca ha anche provocatoriamente detto, rivolto simbolicamente al presidente: “Miccichè ti ha chiesto come condizione quella di fare pace con me. Bene, io sono qui, vieni, avvisami. Ma tu devi fare pace con i siciliani, delle questioni di palazzo non mi interessa nulla. Vieni qui oggi, facciamo un giaciglio e protestiamo contro le scelte dello Stato. Prenditi tu la scena, è giusto che sia così, dev’essere un presidente della Regione a fare questa battaglia. Riabilitati, sei stato politicamente condannato dalla tua stessa maggioranza che non ti vuole e ti ha dato segnali chiari”.
De Luca ha spiegato di essere all’imbarcadero per una protesta “fino a quando non ci sarà una risposta da parte dello Stato che deve modificare questa norma ingiusta perché non garantisce la continuità territoriale. Per le vie istituzionali ho cercato invano di farmi sentire ma non ho avuto risposte. Ci sono arrivate decine di telefonate di persone che per motivi di lavoro e salute dovrebbero passare ma non possono. Mi sento abbandonato dallo Stato, ma non voglio essere strumentalizzato da chi è contro il vaccino”.
“Lo Stato – ha aggiunto De Luca – sta violando il principio di continuità territoriale, mancando anche di buon senso. Sì al Super Green Pass per prendere i traghetti ma con gradualità. Io da Villa San Giovanni vado in tutta Europa senza Super Green pass. Dalla Sicilia rimango in Sicilia e dall’Italia non posso andare in Sicilia. La disciplina sul green pass va modificata”.
Da De Luca anche durissime critiche alla gestione dell’emergenza sanitaria da parte dell’assessore Ruggero Razza.
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