Decreto di Natale, sì alle visite fuori Comune anche in zona rossa: le FAQ del governo
Nei 10 giorni ‘rossi’ durante le feste di Natale sarà possibile andare a trovare parenti e amici – sempre nel limite massimo di due persone oltre ai minori di 14 anni, alle persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono – anche in un comune differente da quello di residenza o domicilio, purché si trovi nella stessa Regione. E’ quanto precisa palazzo Chigi nell’aggiornamento delle Faq sul sito del governo. Lo sposamento è consentito una volta al giorno, tra le 5 e le 22.
E sempre nell’aggiornamento delle FAQ, arriva un chiarimento anche sulle zone arancioni: nei giorni indicati con l’arancione durante le feste di Natale (28-29-30 dicembre e 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia.
Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà inoltre possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune: “conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali”. Inoltre, “negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone” oltre ai minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti che vivono con loro.
CORRUZIONE, FUNZIONARIO DELLA REGIONE AI DOMICILIARI