Di Paola (M5S): “Le dimissioni di Musumeci? Un regalo”. Barbagallo (Pd): “Noi pronti”

“Musumeci torna a minacciare le dimissioni? Sappia che non fa spaventare nessuno. Le presenti, anzi. Sarebbe la migliore sorpresa che i siciliani potrebbero trovare dentro l’uovo di Pasqua”.

Queste le dure parole di Nuccio Di Paola, capogruppo del M5S all’Ars, sulle possibili voci di ritiro di Musumeci dal ruolo di presidente della Regione Siciliana. “Il presidente – prosegue Di Paola – ogni volta che si trova in difficoltà e che vede allontanarsi la iattura per i siciliani della sua ricandidatura, sventola la minaccia delle dimissioni”.

“Noi le chiediamo da tempo, tanto che abbiamo perfino presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Temiamo, però, che ancora una volta, le sue siano parole al vento, come è sempre accaduto in passato, quando aveva anche annunciato, con tanto di grancassa, l’azzeramento della giunta, che nessuno ha mai visto”, conclude.

Dello stesso tenore la dichiarazione del segretario regionale Pd Anthony Barbagallo: “Questa legislatura si è contraddistinta per la gestione, da parte di Musumeci, non del bene comune ma dei suoi fini personalissimi: da Ambelia alla minaccia di dimissioni anticipate per ricandidarsi e smarcare i cospiratori del centrodestra che non lo vogliono più. Faccia pure, Musumeci. O prima o dopo, Il Pd è pronto a raccogliere la sfida”.

Secondo Claudio Fava, deputato e candidato alle primarie del centrosinistra, per Musumeci “dimettersi due anni fa sarebbe stato un atto di dignità politica, scappare due mesi prima del voto è solo una maldestra furbata e una fuga senza onore. Detto ciò, prima si chiude questa esperienza di governo, meglio è per la Sicilia. Le dimissioni minacciate da Musumeci sono ciò che tutti sperano”.

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