L’ex archivio comunale a Naso sarà demolito per ragioni di sicurezza
L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha annunciato l’imminente demolizione a Naso, nel Messinese, dell’edificio che ospitava l’archivio comunale, le cui fondazioni poggiano proprio sulla cresta di una frana.
I lavori partiranno nei prossimi giorni e sono assegnati con procedura d’urgenza alla Loveral srl di Patti che dovrà intervenire per scongiurare un rovinoso crollo dell’immobile che sorge tra la piazza Garibaldi e la statale 116. A seguito del crollo le macerie potrebbero riversarsi dunque su due aree pubbliche
Si tratta del secondo stralcio esecutivo adottato nell’ambito dell’intervento, finanziato con oltre 12 milioni di euro, che servirà a stabilizzare un fronte di frana lungo circa 400 metri che rischia di fare scivolare a valle il versante sud del centro abitato. L’eliminazione dell’edificio consentirà di eseguire le necessarie opere di impermeabilizzazione e di drenaggio del terreno.
“Nel frattempo – avverte il governatore Musumeci – sono in corso tutte le indagini geognostiche indispensabili per definire il progetto esecutivo ed entro l’estate contiamo di assegnare i lavori per intervenire sulla frattura che sta innescando questi continui smottamenti”.