Dissesto idrogeologico: stanziati altri 30 milioni, lavori in 12 comuni
Sono dodici i comuni per i quali la Regione Sicilia ha avviato le procedure di affidamento dei lavori contro frane ed erosioni provocate dal dissesto idrogeologico: le risorse a disposizione sono pari a oltre trenta milioni di euro e provengono dal Fondo di sviluppo e coesione.
Tra gli interventi previsti (in fase di progettazione esecutiva), il più oneroso (7,7 milioni) riguarda il consolidamento del centro abitato di San Piero Patti (Messina) fra le frazioni Torre e Margi. Previsti interventi nella Provincia di Palermo a Collesano per lavori sul costone roccioso di contrada Santa Croce; Mezzojuso per interventi in zona Fusci e Petralia Soprana per il consolidamento delle frazioni Madonnuzza, Raffo, Pellizzara, Cipampini, Gulini e Fasanò.
Interventi anche a Cammarata (Agrigento, 3,6 milioni di euro) per la zona Sant’Agostino-Terra Rossa e Cefalù (1,8 milioni di euro) per la mitigazione del rischio idrogeologico della Rocca. Nel Messinese verranno realizzati invece interventi a Gualtieri Sicaminò (650mila euro); a Librizzi (3,9 milioni di euro) per la riparazione dei cunettoni di raccolta delle acque a difesa del centro abitato; a Lipari (3,3 milioni di euro) per il riequilibrio litoraneo e l’adeguamento delle opere di protezione della spiaggia di Canneto; a Santa Lucia del Mela (5,9 milioni di euro) per la sistemazione idraulica del torrente Mela.
In programma anche altri due progetti, deliberati dalla Giunta lo scorso ottobre: si tratta di lavori (417mila euro) da effettuare nel Comune di Realmonte, per mettere in sicurezza il costone roccioso che sovrasta la spiaggia di Scala dei Turchi (candidata a patrimonio mondiale dell’Unesco) ed il consolidamento del costone roccioso (1,5 milioni di euro), a difesa del centro abitato di piazza De Gasperi nel Comune di Vizzini, in provincia di Catania.
Il presidente della regione Nello Musumeci, che guida gli Uffici del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, commenta: “L’attività della nostra struttura coordinata da Maurizio Croce, nei primi nove mesi di quest’anno ha già mandato in gara progetti per oltre 110 milioni di euro, ai quali si aggiungono questi 30. Oltre a sbloccare opere, in alcuni casi vitali per il territorio, da un lato abbiamo evitato che le risorse rimanessero inutilizzate e dall’altro rimesso in moto l’economia a tutto vantaggio di imprese e lavoratori. Di questo voglio ringraziare gli uffici per l’impegno profuso”.