Droga dalla Colombia alla Sicilia: quasi 150 anni di carcere per 16 narcotrafficanti / I NOMI
Sedici presunti narcotrafficanti, che hanno scelto il rito abbreviato, sono stati condannati a complessivamente 147 anni e 4 mesi di carcere. La condanna è stata sentenziata dal Gup di Palermo, Marcella Ferrara.
I destinatari delle pene sono stati arrestati nell’operazione Meltemi della Squadra Mobile del capoluogo siciliano nel giugno 2017, dopo tre anni di indagini coordinate dall’allora sostituto procuratore Maurizio Agnello (oggi aggiunto alla Procura di Trapani) e dall’aggiunto Salvatore De Luca.
Quindi, a gestire il traffico di sostanze stupefacenti nel palermitano sarebbero stato Alessandro Bono di Carini, condannato a 20 anni di reclusione.
Ecco la lista degli altri condannati:
- Giuseppe Mannino, 14 anni;
- Francesco Tarantino, 14 anni;
- Rocco Morabito, 12 anni;
- Pietro Balsamo, 12 anni;
- Giovanni Sergio, 8 anni;
- Bennj Purpura: 6 anni e 8 mesi;
- Fabio Chianchiano: 12 anni;
- Susanna Godino: 4 anni;
- John Jarlin Rosero Murillo: 6 anni;
- Antonino Vaccarella: 8 anni;
- Ernesto Anastasio: 6 anni;
- Carmelo Cutrì: 6 anni;
- Davide Di Stefano: 1 anno e 4 mesi;
- Salvatore Calderone: 1 anno e 4 mesi.
Gli investigatori hanno appurato che la droga arrivava in Sicilia e Calabria nascosta dentro caffettiere, libri o pedane di legno. Gli agenti della squadra mobile e i finanzieri hanno scoperto nel corso dell’indagine quattro emissari dei narcos in Sicilia. Sbarcavano all’aeroporto Falcone Borsellino come turisti, con cellulari e bagagli essenziali. Nulla che facesse sospettare la loro reale attività.