Droga, furti per finanziare lo spaccio: 4 arresti e 7 obblighi di dimora nel catanese
Sono 11 i destinatari di ordinanza cautelare nell’ambito di una operazione antidroga condotta dai carabinieri del comando provinciale di Catania, della compagnia di Acireale e del nucleo Cinofili di Nicolosi: arrestate quattro persone, mentre ad altri sette è stato notificato un obbligo di dimora e di presentarsi alla polizia giudiziaria. Nell’inchiesta, denominata ‘A Fossa’, sono complessivamente 18 gli indagati: di questi, 11 sono i destinatari della misura cautelare, mentre i restanti hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
I reati contestati, a vario titolo, sono spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, ricettazione e detenzione illegale di arma. Destinatari dell’ordine di custodia cautelare in carcere eseguito da militari dell’Arma sono: Antonio Barbarino, di 34 anni, Salvatore Bonaccorso, di 49, Angelo Sabino, di 31 e Alfio Scammacca, di 34. L’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato da militari dell’Arma a: Luca Andrea Cassiele Arena, di 32 anni, Lucia Caterina Brischetto, di 25, Placido Cannavò, di 46, Sergio Cannavò, di 47, Jessica Di Mauro, di 30, Lorenzo Luca Musumeci, di 37, e a Sebastiano Saraceno, di 45.
Le indagini erano state avviate nel giugno 2019 dopo che un anonimo aveva segnalato una attività di spaccio ad Aci Sant’Antonio e l’ubicazione di un deposito di droga in un garage dello stesso paese. Gli accertamenti hanno poi permesso di ricostruire la rete che gestiva ‘piazze di spaccio’ anche a San Giovanni La Punta e a Pedara.
Il gruppo utilizzava un linguaggio criptico non soltanto per organizzare gli incontri con gli acquirenti, ma anche per pianificare furti mirati di carburante da rivendere per ottenere denaro contante per finanziare l’acquisto di sostanze stupefacenti. Di rilievo anche il ruolo esercitato dalle donne che, in concorso con i mariti o i fidanzati e in presenza di minorenni, concorrevano alla cessione della droga organizzando gli appuntamenti con gli acquirenti. Durante gli accertamenti investigativi sono state arrestate cinque persone in flagranza di reato e denunciate altre tre per spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato. Sono state inoltre sequestrate una carabina ad aria compressa, modificata nella potenza, priva di marca e con la matricola abrasa, e munizioni.
STRAGI DEL 92, ERGASTOLO PER MATTEO MESSINA DENARO