È morto lo studente di Marsala scomparso a Pisa: ritrovato il cadavere carbonizzato

È di Francesco Pantaleo, lo studente di Marsala scomparso a Pisa, il cadavere carbonizzato trovato sul ciglio di un fossato ad Orzignano, frazione del comune di San Giuliano Terme (Pisa), lungo via di Pescina. Il corpo del 27enne è stato ritrovato nelle vicinanze di un campo di girasoli. Il riscontro del Dna non lascerebbe dubbio alcuno. Secondo i Carabinieri il giovane potrebbe essersi ucciso, anche se si stanno valutando tutte le ipotesi.

Il giovane risultava irreperibile da giorni, dopo l’allarme lanciato dalla famiglia che risiede in Sicilia, e nella sua abitazione erano stati trovati tutti i suoi effetti personali, compresi i suoi occhiali da vista. Da chiarire le circostanze della morte. Il ragazzo, studente di Ingegneria informatica, aveva lasciato l’appartamento che nella città toscana occupava con altri due universitari portando via soltanto uno zaino e le chiavi di casa.

Nelle scorse ore i genitori avevano espresso il loro timore per una presunta fuga del figlio determinata dal timore di dover dire loro che non aveva superato qualche esame. E che, quindi, non si sarebbe potuto laureare in questa sessione. Genitori e amici sapevano che attendeva il voto dell’ultimo esame sostenuto prima di discutere la tesi.

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