Orlando-Gelarda

Emergenza bare, le opposizioni a Orlando: “Il sindaco scarica le proprie colpe sugli altri”

Igor Gelarda, capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile, e Dario Chinnici, capogruppo di Italia Viva, hanno voluto rispondere alle dichiarazioni del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha attaccato il Consiglio Comunale per quanto riguarda l’emergenza cimiteriale in città.

“Come sempre, il Sindaco Orlando cerca di scaricare su altri le proprie, enormi, responsabilità e stavolta accusa il Consiglio comunale per la situazione drammatica del cimitero dei Rotoli – afferma Gelarda – . Con che faccia può rilasciare simili dichiarazioni, dopo che per 8 anni ha avuto ampia maggioranza in Consiglio comunale? Con che faccia può fare simili dichiarazioni dopo che, poco più di un anno fa, tenne per sé la delega ai cimiteri dicendo esplicitamente che lui in prima persona se ne assumeva la responsabilità. Con che faccia può fare queste dichiarazioni lui che a intermittenza è sindaco da 40 anni? La verità è purtroppo sempre la stessa che Orlando propina da decenni ai palermitani: davanti ai propri fallimenti politici e amministrativi cerca di scaricare la colpa su altri o cerca di distrarre l’attenzione. Motivo in più per chiedere il commissariamento della gestione del cimitero, come la Lega sta chiedendo proprio in queste ore con una interrogazione parlamentare del senatore Salvini”.

Chinnici, invece, dice: “La catastrofica situazione dei cimiteri di Palermo ha un unico e solo responsabile: il sindaco Leoluca Orlando. È stato il sindaco a mantenere la delega per nove mesi senza concludere nulla, nonostante avesse promesso il contrario, è l’amministrazione guidata dal sindaco a non essere riuscita a trovare uno straccio di soluzione al problema della mancanza di loculi. Tutte le iniziative sin qui annunciate si sono rivelate un completo fallimento e ora siamo arrivati al punto che le bare scoppiano per il caldo, aumentando il dolore di quelle famiglie che da troppo tempo attendono di poter dare degna sepoltura ai propri cari. La vergogna dei Rotoli è ormai di dominio nazionale e il sindaco ha deciso di agire solo dopo essere finito sulle prime pagine dei giornali: l’unico inadeguato e da commissariare è proprio lui. Il sindaco, anziché riconoscere i propri fallimenti fa quello che gli riesce meglio: cercare un capro espiatorio, provare a far dimenticare che è lui a governare la città da quasi un decennio. Il piano triennale delle opere pubbliche è stato bocciato per la sua incapacità di dialogare con l’Aula e per i suoi patetici tentativi di non assumersi le sue responsabilità, ilconsiglio comunale non si è mai sottratto al dialogo e al confronto, contrariamente alla giunta, e ha dedicato numerose sedute alla vicenda cimiteriale cercando di far luce su quanto accaduto e sulle relative responsabilità. Con un’emergenza sanitaria in atto, l’unica soluzione al problema dei cimiteri è l’intervento dell’Esercito e il  commissariamento del Comune così come avvenuto per il ponte Corleone: l’unico modo ormai per risolvere i problemi che ha creato Orlando”.

Ottavio Zacco, consigliere comunale e presidente della VI commissione, afferma: “Leggo da qualche giorno dichiarazioni deliranti e fuorvianti riguardo l’emergenza cimiteri, oramai divenuta un disastro sociale, umano, e ambientale, che mi fanno rabbrividire. Adesso qualcuno ha concepito la teoria complottistica attribuendo la colpa dello stato di degrado del Cimitero dei Rotoli al Consiglio Comunale in quanto lo stesso reo della bocciatura del piano triennale delle OO.PP. del 2020 presentato e votato nel 2021. È opportuno precisare che la realizzazione del nuovo forno crematorio, che è uno dei tanti problemi del Cimitero di Santa Maria dei Rotoli, e non il solo come qualcuno vuole far credere, è stata votata dal Consiglio Comunale nell’elenco annuale del 2018, per cui i lavori dovevano essere avviati entro e non oltre il primo trimestre del 2019 e se ad oggi non è stata avviata nessuna opera di realizzazione, la negligenza è solo da Attribuire ad una amministrazione talmente inadeguata da non essere stata in grado neanche di pianificare il trasferimento di centinaia di feretri presso il cimitero di Sant’Orsola, nonostante le roboanti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco e dai componenti della Giunta a seguito della stipula della convenzione. Pertanto ho presentato un’interrogazione per conoscere le reali motivazioni di tali inadempienze così da poter identificare i reali responsabili che hanno causato questo disastro e che a tutt’oggi, noncuranti del fallimento politico e umano in sfregio alle famiglie dei defunti, continuano ad inseguire capri espiatori, nascondendosi dalle loro responsabilità. Credo a questo punto che sia necessario convocare un Consiglio Comunale straordinario in presenza al cimitero, per accendere i riflettori della stampa nazionale e chiedere al governo nazionale di inviare un commissario con poteri straordinari per la realizzazione del nuovo cimitero, e risolvere definitivamente questa sofferenza per migliaia di famiglie”.

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