Emergenza cimiteri a Palermo, Salvini: “Obiettivo concreto per i prossimi tre mesi”
Matteo Salvini ha visitato nuovamente il cimitero dei Rotoli di Palermo per verificare l’emergenza bare. Il leader della Lega si trova nel capoluogo siculo nonostante il rinvio dell’udienza del processo Open Arms, che era fissata per giorno 4 marzo.
“Dopo un anno e mezzo di vergogna e sofferenza – perché non riuscire a dare neanche sepoltura ai propri cari è indegno in una città civile come Palermo nel 2022 – grazie al lavoro di tanti e all’impegno della Lega che ha portato 2 milioni di euro a Palermo dal bilancio dello Stato, l’obiettivo adesso è che entro la primavera, entro i prossimi tre mesi, scompaiano questi tendoni della vergogna e le centinaia di bare insepolte”, afferma Salvini.
“Sono venuto la prima volta a denunciare quello che non andava e raccogliere le indicazioni, sono tornato adesso con 2 milioni di euro destinati alla sepoltura di queste bare e ora conto di tornare la terza volta a lavori conclusi per potermi occupare di altro – ha sottolineato -. Io sono così, quando mi metto in testa una cosa sono testardo e cerco di arrivare fino in fondo. Se il processo di Palermo (Open Arms, ndr.) mi permette di dare una risposta concreta a migliaia di cittadini in un momento delicato sono contento di aver risolto un problema”.
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