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Enti locali, l’Asael a Musumeci: “Serve maggiore sostegno e formazione”

Una delegazione dell’Asael, l’associazione che riunisce gli amministratori locali siciliani, presieduta da  ha incontrato il presidente della Regione Nello Musumeci per affrontare i temi legati al Piano di rafforzamento amministrativo (Pra) approvato dal governo regionale e le relative risorse.

Nel corso dell’incontro (a margine della presentazione della seconda fase del Pra da parte dei dipartimenti regionali della Programmazione e della Formazione ai tavoli del partenariato pubblico e privato) sono stati analizzati anche i problemi che stanno a monte dell’utilizzo dei fondi comunitari in Sicilia, con particolare riferimento al Fesr e al Fse per il programma 2014/2020 e in vista anche della prossima programmazione comunitaria, affrontando i temi della formazione e della digitalizzazione della macchina amministrativa e chiedendo sostegno alla Regione nella fase di progettazione degli interventi.

Cocchiara sottolinea: “Abbiamo ricordato al presidente Musumeci l’assoluta necessità di un sostegno agli amministratori locali che al momento soffrono enormemente per la mancanza di formazione del proprio personale. Al giorno d’oggi siamo di fronte a nuovi processi e sistemi di governo della macchina pubblica e a fronte di queste innovazioni si riscontrano conoscenze molto precarie che finiscono col penalizzare gli enti locali”.

“Rafforzare – aggiunge Cocchiara – le conoscenze e la cosiddetta ‘governance’ nei sistemi di governo consentirà agli enti locali un maggiore e più efficace utilizzo delle risorse comunitarie, ormai unico strumento per realizzare processi di sviluppo in territori al limite della desertificazione socioeconomica. Secondo l’Asael “una pubblica amministrazione regionale e locale, se non possiede una idonea e moderna capacità di organizzazione e di azione nelle proprie strutture burocratiche, non può sperare di potere compiere passi in avanti nel campo della programmazione e della spesa”.

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