Etna, eruzione nella notte: colate di lava e forti boati. “Pioggia” di cenere su Catania
L’Etna si è risvegliata nella notte tra il 13 e 14 dicembre 2020. Dalla tarda serata, sul vulcano è cominciata una nuova eruzione dal cratere di Sud Est. La colata lavica durante la notte è stata visibile da grande distanza, anche dalla Calabria, fra boati e tremori.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, rende noto, nell’ultimo aggiornamento delle 05.27, che “l’attività esplosiva al cratere di Sud Est è stata d’intensità variabile ed al momento appare nuovamente in decremento. Per ciò che concerne l’attività effusiva, dalle telecamere di sorveglianza sembrerebbe che la colata lavica prodotta dalla fessura di Sud sia inattiva, mentre la colata proveniente dalla fessura di Sud-ovest al momento meno alimentata”.
L’eruzione ha provato una notevole emissione di cenere sottile che è caduta, come ‘pioggia’, anche su Catania, ‘annerendo’ auto, balconi e strade e marciapiedi; il fenomeno si è già esaurito. Nessun disagio, al momento, per l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.
Ecco il video:
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