Evade dal carcere di Trapani scavalcando il muro di cinta. È caccia all’uomo

Evasione “cinematografica” dal carcere di Trapani. Luca Leke, un detenuto albanese, è evaso scavalcando il muro che circonda l’istituto di pena San Giuliano.

Leke, 32 anni, stava scontando una condanna per traffico di droga. Decine di carabinieri e poliziotti stanno setacciando la zona.

La cosa sorprendente è che Leke è già alla seconda evasione, visto che nel 2017 riuscì a scappare dal carcere di Civitavecchia insieme a un suo connazionale.

Al momento viene escluso il coinvolgimento di complici, anche perché l’uomo si trovava a Trapani da poco tempo e, secondo quanto si apprende, non avrebbe collegamenti nella zona.

Numerosi i precedenti penali del detenuto, tra i quali un gran numero di furti.

ALGOZZINO (UILPA POLIZIA PENITENZIARIA): “SISTEMA AGONIZZANTE IN TUTTA ITALIA” –  Armando Algozzino, S. Commissario nazionale della Uil Pubblica Amministrazione Polizia Penitenziaria, ha sottolineato il depauperamento degli organici in atto, un fenomeno acutizzatosi a seguito della legge Madia e del riordino delle carriere.

“Ormai si lavora abitualmente con una spaventosa carenza di personale, la cui età media è sempre più alta – ha chiarito Algozzino – e l’amministrazione non può continuare a ignorare, colpevolmente, la stanchezza dei poliziotti penitenziari, contro i quali nessun dito può essere puntato, e che semmai occorre ringraziare per l’elevatissima professionalità e dedizione”.

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