elezioni europee, forza italia in pressing su stefania prestigiacomo

Ex Province siciliane, segnali positivi dalla commissione Bilancio di Montecitorio

La vicenda delle ex Province siciliane, ormai sull’orlo del dissesto finanziario, sono al centro della discussione politica. Ieri l’assessore all’Economia Armao aveva pubblicato uno schema che dimostrava come lo Stato aveva contribuito pesantemente, con un prelievo forzoso, ad affossare le Province.

Ora il viceministro dell’Economia Laura Castelli, M5S, parla di una proposta di accordo con la Regione Siciliana “in base alla quale lo Stato intende mettere a disposizione 300 milioni e la Regione, dal canto suo, si impegna ad aumentare di un importo equivalente, nel triennio, le risorse da destinare alle province e alle città metropolitane per aiutarle a uscire da situazioni di dissesto e si impegna a perfezionare il riordino delle medesime province, che ancora non è avvenuto. Auspichiamo che l’accordo possa essere raggiunto nei tempi più rapidi”.

Intanto la deputazione nazionale di Forza Italia rende noto che in commissione Bilancio a Montecitorio si andrà spediti con l’esame del disegno di legge a firma Germanà. È stato fissato per la prossima settimana un ciclo di audizioni per fare chiarezza sul tema che “si ripercuote in modo inaccettabile sulle famiglie siciliane e sul loro equilibrio economico”.

I deputati di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, Nino Germanà, Giusi Bartolozzi, Nino Minardo, Francesco Scoma e Matilde Siracusano, in una nota, riferiscono che “ascolteremo il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, l’assessore al Bilancio Gaetano Armao, l’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, la Ragioneria di Stato, l’Upi e il ministro dell’Economia Giovanni Tria. Dare una risposta certa a un problema così grave è per noi un dovere inderogabile. Auspichiamo che da parte delle altre forze parlamentari ci sia una comune unità dintenti perché si possa fare bene e presto”.

Sulla proposta delle Province c’è anche il commento di Francesco Cappello, capogruppo M5S all’Ars: “Ci doveva essere il governo del cambiamento per cominciare a cambiare qualcosa nel triste destino delle ex province siciliane e i 300 milioni in dirittura d’arrivo da Roma ne sono un tangibile esempio. Queste somme costituiscono un’enorme boccata d’ossigeno per le ex Province, colpevolmente dimenticate o quasi dalla Regione. Musumeci firmi subito”.

Secondo il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri “questa concreta proposta è l’ennesima plastica dimostrazione di una grandissima attenzione del governo centrale verso la nostra isola che non ha precedenti nei passati governi. Ai 540 milioni di euro dei fondi di investimento per le Province ora se ne aggiungono altri 300 per la spesa corrente: ci auguriamo che Musumeci  non ci dorma sopra e firmi immediatamente l’accordo”.

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