Falsi invalidi, Razza chiede provvedimenti disciplinari. “Crimine contro chi soffre”

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commenta con severità le notizie della truffa sui falsi invalidi che ha portato la Procura di Siracusa all’emissione di 73 avvisi di garanzie e a due arresti domiciliari.

“Rubare sulla invalidità – dice Razza – è un crimine contro chi soffre e sottrae le risorse che lo Stato e la Regione destinano a persone con disabilità. I fatti oggetto dell’indagine, coordinata dalla Procura di Siracusa, confermano un quadro desolante e poco importa che essi siano riferiti a un periodo risalente ad alcuni anni oppure che nelle scorse settimane, dopo tanto tempo, la direzione generale dell’Asp abbia opportunamente provveduto ad avviare le procedure per il rinnovo delle commissioni di invalidità”.

“Ho già dato mandato al direttore dell’Asp di Siracusa di avviare subito i provvedimenti disciplinari previsti dalla legge nei confronti dei dipendenti dell’Azienda coinvolti nell’inchiesta. Il rispetto delle garanzie individuali è un principio di civiltà giuridica, ma esistono responsabilità che possono essere autonomamente accertate rispetto alle quali non si deve esitare”.

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