Ferrandelli pizzica Lagalla: “Ex fascisti. Si altera perché ho toccato un nervo scoperto”
Un battibecco che prosegue quello tra due candidati a sindaco di Palermo: Fabrizio Ferrandelli e Roberto Lagalla. Proprio oggi il candidato di Azione e Più Europa ha buttato benzina sul fuoco dopo l’incontro avvenuto ieri nella giornata contro l’omofobia.
“Abbiamo discusso, insieme a tutti gli altri candidati sindaco, di quello che manca a Palermo, come i diritti – spiega Ferrandelli -. Con tutta probabilità ho toccato un nervo scoperto per Lagalla e i suoi sodali, destroidi ed ex fascisti. Già, perché appena ho parlato di quello che vogliamo diventi Palermo, cioè capitale dei diritti e città che rifiuta ogni discriminazione, cosa che non è nelle idee della compagnia dell’ex Rettore, il candidato sindaco si è alterato in men che non si dica additandomi come ‘scorretto’”.
“Questa è la dimostrazione di come del futuro di questa città, dei suoi giovani, dei loro diritti a loro non importi nulla. Il loro unico scopo – conclude Ferrandelli – è mettere le mani sulla città e noi lo impediremo”, conclude.