Ferrovie, annunciati investimenti in Sicilia per 14 miliardi
Quattordici miliardi di investimenti. Questa la cifra messa sul piatto da Ferrovie dello Stato e dall’amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile, a margine del varo della nave Trinacria di Bluferries che opererà sullo Stretto di Messina.
Gentile sottolinea: “Abbiamo sul contratto di programma 14 miliardi di euro di investimenti per la Sicilia, 2 miliardi e 300 milioni riguardano il raddoppio tra Messina e Catania nel tratto tra Giampilieri e Fiumefreddo. Nella prima metà di dicembre si avvieranno i lavori tra Catania Bicocca e Catenanuova, il primo lotto tra Catania e Palermo e nei primi mesi del 2019 apriremo anche la conferenza dei servizi per un ulteriore lotto fino a Dittaino”.
L’obiettivo è quello di inserire anche la Sicilia nel circuito dei treni veloci, la cui implementazione è legata al raddoppio ferroviario tra Palermo, Catania e Messina. “Il progetto che abbiamo proposto alla Regione – afferma Gentile – e che è stato approvato è quello di realizzare la linea del doppio binario non realizzando dei pezzi uno alla volta perché gli effetti si vedono fino alla fine, abbiamo proposto di realizzare prima un binario”.
L’obiettivo per il 2024 è di ridurre i tempi di percorrenza tra Palermo e Catania a poco meno di due ore; tra i progetti c’è anche la fermata di Rfi all’aeroporto di Fontanarossa (circa 15 milioni), per la quale l’iter di progettazione formale dovrebbe partire nel 2019.