Flop bonus famiglie in Sicilia: il 90% dei fondi non è ancora stato speso

I soldi per aiutare le famiglie… restano nel cassetto. A 10 mesi dal primo stanziamento dei fondi per erogare buoni acquisti per le famiglie in difficoltà, oltre il 90% del budget totale (100 milioni) è rimasto inutilizzato e in molti casi la seconda tranche non è stata neanche chiesta.

Durante il lockdown, molti sindaci avevano ottenuto un’estensione del buono (oltre alla normale spesa per generi alimentari) anche a bollette e affitti. Ma ora che è stato chiesto di certificare le spese, solo 227 comuni siciliani hanno risposto mentre degli altri 158 non si hanno notizie. E i dati a disposizione sono tutt’altro che positivi. Finora risultano spesi solo 8,6 milioni di euro (dei quali appena 2,4 circa rendicontati): ciò significa che dei primi 30 milioni, risultano ancora inutilizzati oltre 21.

E c’è anche il tema burocrazia: la Regione chiede (per accedere alla seconda tranche) che venga dimostrato di aver speso almeno la metà della prima. Procedure che hanno spinto diverse amministrazioni ad affidarsi agli aiuti in arrivo dallo Stato, perché spendibili più facilmente seppur con le stesse finalità. Sinora solo 192 comuni hanno chiesto un secondo assegno; 52 hanno già comunicato di non essere interessati.

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