Fondi Ue da spendere entro il 2023, Lupo (PD): “Musumeci spieghi i ritardi”

“I Fondi Europei dovrebbero essere l’asse portante delle politiche di coesione e sviluppo della Regione, ma ancora con il suo governo la Sicilia sale alla ribalta per incapacità e ritardi”. Lo afferma Giuseppe Lupo, capogruppo PD all’Ars, con riferimento all’articolo de Il Sole 24 Ore sulla gestione dei fondi UE in Italia e le somme da spendere entro il 2023.

Il quotidiano economico-finanziario sottolinea come in tutta Italia ci sono ancora 38 miliardi – di cui 29 da risorse europee – da spendere in relazione a 74 programmi 2014-2020 (Por, Pon e Psr) e viene citato anche il caso della Sicilia. L’Isola, scrive il quotidiano, deve ancora certificare 2,7 miliardi di euro relativi al Por Fesr su una dotazione di 4,3 miliardi. E se si considera anche la quota del Psr, per la Regione l’importo da spendere entro il 2023 sale a 4,2 miliardi.

“L’allarme lanciato ieri dal Sole 24 Ore sul ritardo con il quale la Sicilia sta portando avanti la spesa dei Fondi Europei – sottolinea Lupo – suona come un ulteriore campanello d’allarme sull’incapacità gestionale del governo Musumeci. Musumeci è sempre pronto a lamentarsi quando deve scaricare le responsabilità sugli altri ma in questo caso davvero non può cercare alibi”. 

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