Forello cacciato dal M5S? Tre consiglieri: “Non è vero”
Va via oppure resta? Defenestrato dalla carica di capogruppo al Comune di Palermo o rotazione concordata come annunciano i consiglieri comunali e di Circoscrizione sulla pagina Facebook del Movimento?
Ugo Forello è lapidario con l’edizione di Palermo di Repubblica: “Stanno tentando di farmi dimettere, vogliono che sia io a lasciare il movimento. Ma non mi sposto. E resto capogruppo”. A pesare sarebbe stata la posizione di Forello in favore dei giornalisti in aperto contrasto con il vicepremier, e capo politico del M5S, Luigi Di Maio: “Chi ricopre cariche istituzionali non dovrebbe mai insultare nessuna categoria, in particolare quella dei giornalisti. Per gli equilibri democratici di un Paese sarebbe bene che queste manifestazioni non avvenissero”.
Una presa di posizione che non era piaciuta ai vertici tanto che su Fb rea stato pubblicato un post inequivocabile: “I consiglieri comunali e di circoscrizione del M5S di Palermo, nel ringraziare per il lavoro svolto in questi mesi il consigliere Ugo Forello, augurano buon lavoro al nuovo capogruppo Antonino Randazzo. La rotazione, già prevista dall’inizio della consiliatura, sarà formalizzata presso gli uffici competenti con il passaggio di consegne. La rotazione del capogruppo è una delle caratteristiche distintive del M5S, volta a garantire ai vari portavoce eletti di rappresentare il Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale”.
In una nota, i consiglieri M5s di Palermo Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo rincarano la dosa ma sul comunicato manca la firma del consigliere Giulia Argiroffi, ovvero la persona che lo stesso Forello aveva indicato per l’eventuasle successione nella carica di capogruppo comunale.
“Apprendiamo con rammarico le gravi e irresponsabili dichiarazioni rese alla stampa dal consigliere Forello e pubblicate tra ieri e oggi dai giornali. Riteniamo altamente lesiva la tesi del tutto infondata portata avanti dal consigliere secondo cui avrebbe affermato di essere stato epurato dal M5S per presunte visioni politiche differenti, quando con il post pubblicato ieri sulla pagina Facebook del M5S Palermo si è voluto semplicemente anticipare che presto ci sarebbe stato l’annunciato cambio di capogruppo. Annuncio fatto esattamente con lo scopo opposto, ovvero quello di evitare manipolazioni da parte della solita stampa pronta a massacrare il Movimento senza motivo”.
Alla fine il solito attacco del Movimento alla stampa: “Ma i giornali ci provano lo stesso! Come può Forello essere stato epurato se la riunione per confermare e ratificare il passaggio di consegne (previsto da regolamento), già deciso nelle scorse settimane alla presenza di consiglieri comunali e di circoscrizione, deve ancora tenersi? Tutto ciò ci lascia amareggiati perché una procedura che per il M5S è una routine normale in tutta Italia, quella della rotazione del capogruppo, è stata manipolata con malizia per creare quella frattura ‘insanabile’ che il collega probabilmente cercava da tempo. Allo stesso modo, troviamo vergognosa l’insinuazione portata avanti da alcuni giornali e giornalisti compiacenti – prosegue il comunicato -, secondo cui l’avvicendamento sarebbe la conseguenza delle posizioni personali del consigliere Forello a cui, ricordiamo, non è stato mai impedito di esprimersi sia in Aula, sia sui social. No, si tratta semplicemente dell’ennesima notizia non verificata dalla stampa italiana distorta appositamente nel tentativo di danneggiare il M5S”.