“Furbetti” del vaccino, la Regione corre ai ripari: aggiornato l’elenco dei prioritari
Dopo gli allarmi legati ai “furbetti” del vaccino Covid, la Sicilia corre ai ripari. L’assessore alla Salute Ruggero Razza ha riferito in commissione all’Ars sulla prosecuzione della campagna vaccinale nell’Isola e nel frattempo – pur rispondendo alle critiche delle forze di opposizione – ha predisposto un nuovo calendario dettagliato per i soggetti prioritari, ampliando di fatto le categorie che dovranno ricevere prima il vaccino.
Fino a marzo sarà data priorità (oltre agli operatori sanitari in senso stretto) ad una serie di categorie che operano nell’ambito della sanità. Si va dai farmacisti ai medici di famiglia passando per gli informatori medici, così come tutti i soggetti che operano a vario titolo all’interno di strutture ospedaliere (tra questi personale non dipendente delle Asp; ma anche personale di aziende convenzionate, ditte di pulizie e manutenzione; neo assunti per l’emergenza, addetti di guardie mediche, specializzandi e studenti di medicina, odontoiatri, collaboratori dei medici e liberi professionisti).
Per iniziare con le altre categorie bisognerà aspettare invece marzo e l’arrivo del vaccino Astrazeneca: trattandosi di un siero monouso (e che può essere conservato a temperature ben superiori ai -75 gradi), solo con la sua disponibilità sarà possibile affidarsi ai medici di famiglia per incrementare le vaccinazioni sul territorio. Dagli 8-10 mila vaccini al giorno attuali, l’obiettivo – sostiene l’assessore – sarà quello di raggiungere la media di 30-35 mila dosi ogni giorno.
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