Gela, si è tolto la vita l’imprenditore Rocco Greco: denunciò i suoi estorsori
Rocco Greco, imprenditore di 57 anni, si è tolto la vita, sparandosi un colpo di pistola alla tempia.
È successo a Gela, in provincia di Caltanissetta.
Come si apprende da QuotidianoDiGela.it, l’uomo, molto noto in città anche con il nome di Riccardo, è deceduto in ospedale dopo essere stato trasferito in condizioni gravissime. Il dramma è avvenuto nel cantiere dell’impresa Cosiam, dove ci sono gli uffici dell’azienda.
Nel 2008, insieme ad altri sei imprenditori, Greco si barricò sopra il tetto della sede dell’Ato Ambiente CL2 per protestare contro le presunte irregolarità della gara d’appalto del servizio rifiuti, perché una sola ditta si aggiudicò un maxi appalto da 22 milioni di euro con un ribasso dello 0,1%.
Greco era uno degli imprenditori antiracket che denunciò i propri estorsori.
Al momento sconosciute le ragioni che hanno spinto l’imprenditore a compiere l’estremo gesto.
