Giornata della Memoria, il presidente Musumeci ricorda le vittime siciliane
La Giornata della Memoria – in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto, del nazismo e del fascismo – si celebra oggi. È stata scelta questa data perché il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono nei pressi della città polacca di Auschwitz scoprendo il campo di concentramento e sterminio utilizzato nel corso del genocidio nazista: quel giorno, verso mezzogiorno, le prime truppe sovietiche del generale Viktor Kurockin entrarono e trovarono circa 7.000 prigionieri che erano stati lasciati nel campo. Anche in Sicilia si ricordano le vittime della Shoah.
Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana – “Nella Giornata della memoria desidero rivolgere un pensiero commosso alle vittime innocenti della Shoah. Giornate come questa devono essere uno stimolo alla riflessione collettiva oltre che un monito, soprattutto per le nuove generazioni. Non si può prescindere dalla lettura attenta degli avvenimenti che hanno segnato la nostra storia recente. È nostro dovere non dimenticare la tragedia dell’Olocausto e con essa le vittime siciliane deportate nei campi di concentramento. Storie terribili, che meritano condanna e memoria”.
Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars – “Ricordare l’orrore della Shoah affinché non si ripeta mai più un simile salto nel buio, una simile negazione dei diritti umani. Anche nelle democrazie apparentemente più solide è dovere di ciascuno di noi tutelare il valore della Memoria Collettiva, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni”.
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