Giunta regionale, si cambia ancora? Dialogo Musumeci-Udc, con Italia Viva sullo sfondo

Pronto un altro “rimpasto”? Dopo l’ingresso in giunta (annunciato ma non ancora formalizzato) di Tony Scilla e Marco Zambuto al posto di Edy Bandiera e Bernadette Grasso – e le polemiche per la conseguente assenza di assessori donna -, non sarebbe da escludere un terzo “cambio” e che Musumeci possa rimediare trovando il modo di inserire un esponente femminile.

I tentativi riguarderebbero soprattutto l’area del centro, ma la situazione è ingarbugliata. Mpa e Cantiere Popolare non sembrano disposti a “modificare” i loro tre assessori di riferimento (Antonio Scavone, Roberto Lagalla e Toto Cordaro); mentre sul fronte dell’Udc – con cui ha Musumeci ha intensificato il dialogo – l’unico assessore su cui ci sarebbero margini di manovra potrebbe essere Alberto Pierobon, ai Rifiuti.

Ma proprio sul fronte dell’Udc, si potrebbe profilare anche un altro scenario. E cioè che lo scudo crociato proponga un nome gradito anche a Italia Viva, visto che nel frattempo i due partiti stanno studiando una federazione a livello regionale e anche l’eventuale nascita di una lista comune in vista delle regionali 2022. E proprio l’Udc, inoltre, potrebbe annunciare a breve due new entry: una (attesa a giorni) è quella di Luigi Genovese; l’altra (e sarebbe invece un colpo di scena) sarebbe Luisa Lantieri, fino a poco tempo indicata come probabile “acquisto” di Forza Italia. Se entrambi gli ingressi venissero confermati, l’Udc salirebbe a quota 5 deputati all’Ars.

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