Green pass: obbligo per personale scolastico e nelle università, alberghi esentati
Green pass per scuola e università (e nel secondo caso non solo per i docenti). Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto Covid che estende l’uso del green pass in Italia – che sarà operativo da oggi anche per gli ambiti già previsti – e aggiorna la normativa anti Covid in alcuni ambiti.
Si estende dunque l’obbligo di green pass a tutto il personale scolastico e per i docenti universitari, ma proprio nelle università l’obbligo sarà in vigore anche per gli studenti. Inoltre, personale scolastico che si assenterà perché non in possesso di green pass (vaccino, guarigione o tampone negativo) sarà considerato assente ingiustificato: dopo 5 giorni arriva la sospensione del rapporto di lavoro e di ogni forma di retribuzione.
Nello stesso decreto Covid ci sono misure sul fronte tamponi: scartata la gratuità dei tamponi, viene imposto un prezzo calmierato di 8 euro per i tamponi in farmacia eseguiti dai minorenni (15 euro per tutti). Un’altra notizia sul fronte green pass è quella relativa agli alberghi: per i clienti che vogliono accedere a ristoranti e ai bar al chiuso all’interno delle strutture ricettive il green pass non è obbligatorio, così come già previsto in precedenza.
Sul fronte trasporti, il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini aveva già confermato in sede di “Question Time” alla Camera che il green pass non sarà obbligatorio per bus e metropolitane di trasporto pubblico locale e sui treni regionali e che la capienza massima dei mezzi del trasporto pubblico sarà dell’80% anche in zona gialla.
Dall’1 settembre, invece, il Green pass sarà obbligatorio sulle lunghe percorrenze (salvo poche eccezioni): oltre che sugli aerei, servirà su navi e traghetti interregionali, autobus adibiti a Ncc, sui treni Intercity e sui treni ad Alta Velocità, su autobus che collegano più di due regioni. Non sarà invece obbligatorio sullo stretto di Messina, su bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e sui treni regionali.
Inoltre cambia la durata prevista dalla legge per la quarantena per i positivi per chi abbia completato il ciclo vaccinale: in caso di contatto con positivo la quarantena potrà terminare dopo 7 giorni con tampone negativo.
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