Green Pass obbligatorio per i lavoratori, prenotazioni boom al vaccino. In Sicilia…

Effetto Green Pass obbligatorio sui vaccini, con le nuove regole per i lavoratori: aumentano le prenotazioni di vaccino anti-Covid in Italia. A confermarlo è Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza. In Sicilia, però, c’è una grande falla: il lavoro in nero. Fino a questo momento, sull’Isola, l’affluenza negli hub e nei centri vaccinali è stata pressoché costante e senza particolari picchi di presenze.

A livello nazionale, si è verificato un incremento generalizzato delle prenotazioni di prime dosi tra il 20% e il 40% rispetto alla scorsa settimana“, dice Figliuolo. Inoltre, sabato 18 settembre, “si è riscontrato un aumento del 35% di prime dosi rispetto alla stessa ora di sabato scorso” ha sottolineato, aggiungendo: “Considerando che la maggior parte dei centri vaccinali sono ad accesso libero, occorre monitorare, nei prossimi giorni, l’andamento delle adesioni per valutare se il trend attuale si consoliderà in maniera strutturale”.

L’effetto Green Pass obbligatorio, quindi, si è fatto sentire sul mondo del lavoro ma in Sicilia, come in alcune altre regioni, si registra un alto tasso di “nero”. Secondo una recente stima della Cgia di Mestre, sono circa 283 mila coloro che sull’Isola offrono le proprie prestazioni in nero: per lo più artigiani, elettricisti, colf, badanti, braccianti.

E con loro cosa si fa? Chi ne controllerà il Green Pass? Il decreto precisa che saranno i datori di lavoro (pubblici e privati) a verificare il rispetto degli obblighi, anche a campione, con modalità operative da definire e personale predisposto ad hoc e quasi certamente con applicazione digitale. Resta da capire cosa avverrà in quei settori in cui è più facile evadere le imposte sul reddito.

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