Guerra in Ucraina, 63 orfani atterrano all’aeroporto di Trapani: hanno dai 4 ai 16 anni
“La più grossa evacuazione di orfani autorizzata dal governo ucraino”, ha commentato Gianpiero Cofano, segretario generale della Comunità Papa Giovanni XXIII.
All’aeroporto di Trapani Birgi sono infatti atterrati alle ore 15,40 con il volo speciale Ita az 8957 da Cracovia, 63 orfani evacuati dall’Ucraina. I bambini, dai quattro ai sedici anni, provengono da orfanotrofi di Mariupol e Kramators’k, nell’Oblast di Doneck.
Si tratta del più numeroso gruppo di orfani evacuato legalmente dall’Ucraina dall’inizio del conflitto. L’operazione umanitaria è stata realizzata dalla rete di associazioni Stop the war now, coordinata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, con la collaborazione della CGIL, che ha curato la logistica via terra dall’Ucraina all’Italia con la preziosa collaborazione del sindacato polacco Solidarnosc e del Movimento 5 Stelle che ha finanziato il volo charter dalla Polonia.
I bimbi sono stati accompagnati da altre 21 persone, tra cui i tutori dei minori ed alcuni educatori con i loro figli, per un totale di 84 ucraini. Il gruppo era stato evacuato nelle settimane scorse dai territori martoriati dalla guerra e temporaneamente ospitato nel distretto di Leopoli.
“L’aeroporto di Trapani è orgoglioso di aver dato un contributo anche minimo ad un atto umanitario così grande – ha affermato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra-. Regalare un sorriso a dei bambini doppiamente sfortunati è un dovere morale oltre che una gioia. Auguriamo a tutti loro di trovare qui in Sicilia ospitalità e serenità”.