Codacons: “Istituire taglia contro i piromani”. Diversi incendi in Sicilia
Una taglia da 50 mila euro contro i piromani. Lo chiede a Regione Siciliana e comuni dell’isola il Codacons, l’associazione dei consumatori.
Per arginare il fenomeno dei roghi di origine dolosa che distruggono ogni anno un patrimonio boschivo di immenso valore il Codacons annuncia anche che si costituirà parte civile contro chi brucia i boschi della Sicilia.
“I responsabili devono essere puniti con severità e bisogna far di tutto per porre un argine al fenomeno – dice Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons -, per questo propongo che Comuni e Regione siciliana mettano una taglia di 50.000 euro a piromane, offrendo i soldi a chi riesce a permetterne l’identificazione, con successiva pena”.
Il Codacons si costituirà parte civile nei processi che si celebreranno contro i piromani, “volendo in tal modo sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni affinché ognuno faccia la propria parte nella lotta a questa subdola e pericolosa forma di criminalità”.
E il gran caldo nelle ultime ore fa registrare diversi incendi divampati in provincia di Palermo. Da segnalare anche il fermo, da parte dei carabinieri, di un pensionato di 68 anni, sorpreso ad appiccare il fuoco a delle sterpaglie sulla strada provinciale 156 a poche centinaia di metri dal cimitero di Adrano. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per incendio boschivo. L’incendio appiccato dal pensionato, alimentato dal forte vento di scirocco, pur distruggendo una porzione di macchia mediterranea, non si è propagato grazie al tempestivo intervento dei carabinieri i quali, utilizzando anche l’estintore in dotazione, sono riusciti a domarlo.
I vigili del fuoco sono impegnati nella zona di Vicari nei pressi del bivio Manganaro. Altri roghi sono stati appiccati a Bagheria, lungo la statale 113, a Lascari, a Cefalù, a Santa Cristina Gela. Le fiamme sono alimentate dal vento e dalle altissime temperature. Un incendio è divampato anche nei pressi di piazza Giachery, a Palermo.
Nel corso della notte roghi di rifiuti sono stati spenti dai vigili del fuoco intervenuti a Palermo nella zona di via Leonardo da Vinci, via Altofonte, allo Sperone.
Ieri in contrada Manciante, a Caltavuturo, si è reso necessario un massiccio intervento di squadre antincendio, via terra e con i canadair, per le fiamme divampate in un’ampia area di campagna in cui si trova un impianto fotovoltaico.