Orlando-Gelarda

Il sindaco Orlando: “Palermo è la città più sicura d’Italia”. La Lega non ci sta

Palermo? È la città più sicura d’Italia. Ne è convinto, e non è la prima volta, il sindaco Leoluca Orlando, commentando i dati pubblicati dal report Istat sulla sicurezza.

In effetti, si è riscontrata nel capoluogo siciliano “una drastica diminuzione dei tentati omicidi, passati dal 2016 al 2017 da 22 a 11 (-50%); una sensibile diminuzione dei furti (-10,4% rispetto al 2016 e -24,4% rispetto al 2012), e in particolare degli scippi (-15,9% rispetto al 2016 e -44,7% rispetto al 2012) e dei furti nelle abitazioni (-12,2% rispetto al 2016 e -42,9% rispetto al 2012); una ulteriore e drastica diminuzione delle rapine (-29,6% rispetto al 2016 e -58,3% rispetto al 2012), e in particolare delle rapine in uffici postali (-46,7% rispetto al 2012 e – 80% rispetto al 2012) e delle rapine in esercizi commerciali (-46,6% rispetto al 2016 e -68,9% rispetto al 2012)”.

Alla luce di ciò, Orlando ne ha approfittato per ricordare la sua visione della società, come riportato da IlGiornale.it: “la sicurezza, quella vera, si costruisce tramite un intervento sociale a 360 gradi, nel quale la parte securitaria e repressiva è importante, necessaria ma non è predominante. Costruire sicurezza vuol dire prima di tutto costruire comunità, provando a garantire a tutti i diritti fondamentali, primi fra tutti quelli alla dignità, al lavoro, alla casa, alla salute”.

Il sindaco ha chiarito che “da noi non ci sono migranti, a chi mi chiede quanti migranti ci sono a Palermo io rispondo zero: chi sta in città è palermitano. Non esistono migranti ma cittadini. Noi siamo la città più sicura d’Italia e per farlo ringrazio il terzo settore che non considera il diverso un pericolo, ma una risorsa. Se oggi siamo una città turistica lo dobbiamo all’accoglienza dei migranti”.

Infine, per Orlando il cambiamento di Palermo è frutto della “dimensione mediterranea”, ovvero “un punto di forza e della cultura dell’accoglienza e del rispetto dei diritti, di tutti e di ciascuno, la propria visione. Una capitale del Mediterraneo che a differenza di altre città: come Berlino, Mosca o Praga sono cambiate non è cambiata in seguito a modifiche costituzionali e a vicissitudini internazionali. Palermo è cambiata e continua a cambiare senza che l’impianto costituzionale o statale sia mutato”.

GELARDA E FICARRA (LEGA): “IL SINDACO PENSA A TUTTI TRANNE AI PALERMITANI – Critico il commento di Igor Gelarda, capogruppo della Lega in consiglio comunale, ed Elio Ficarra, consigliere leghista e responsabile provinciale enti locali:”Palermo è periodicamente piena di rifiuti nelle strade, l’asfalto colabrodo in molte zone causa pericoli per la viabilità, le scuole sono al freddo ed i cimiteri al collasso, però il sindaco Orlando dalle colonne de Il Giornale.it riesce a dichiarare: ‘Grazie ai migranti Palermo è la città più sicura d’Italia’. I tantissimi palermitani esasperati dalla sua cattiva amministrazione, intervistati, risponderebbero: Grazie al sindaco Orlando Palermo è la città più invivibile d’Italia’”.

“Fotografato accanto all’ambasciatore in Italia del Pakistan, S.E. Nadeem Riyaz – hanno aggiunto Gelarda e Ficarra – il sindaco di Palermo commenta i dati del report Istat sulla sicurezza nella quinta città d’Italia. Orlando prima snocciola le cifre, che rivelano una diminuzione di reati come omicidi, furti in abitazione, scippi e rapine, e poi li accosta al tema dell’accoglienza dei migranti. In alcuni passaggi dell’articolo, il sindaco dice testualmente: ‘…se oggi siamo una città turistica lo dobbiamo all’accoglienza dei migranti’. E ancora: ‘…a chi mi chiede quanti migranti ci sono a Palermo io rispondo zero: chi sta in città è palermitano. Non esistono migranti ma cittadini’. Orlando, esercitandosi ormai da tempo in una personalissima lotta mediatica col ministro Salvini – commentano gli esponenti della Lega – non perde occasione di concentrarsi sui diritti dei cittadini di tutto il mondo, tranne che sui problemi dei cittadini di Palermo. Ci sono quartieri dove la gente vive praticamente ai limiti della povertà e il sindaco parla sempre dei migranti. Se oggi c’è una diminuzione dei reati a Palermo – aggiungono ancora Gelarda e Ficarra – si deve all’azione incessante delle forze dell’ordine e al merito del ministro dell’Interno, non certo ai vaniloqui di un sindaco che non si occupa dei suoi cittadini”.

A Palermo, intanto, continuano i gazebo del ‘No Orlando day’, promossi dalla Lega per chiedere le dimissioni del primo cittadino.  “In poco tempo abbiamo già raccolto oltre 2 mila firme fra la città e alcuni comuni dell’area metropolitana – concludono Gelarda e Ficarra -. I cittadini sono stanchi ed esasperati, ci chiedono a gran voce: liberiamo Palermo”.

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