Il sottosegretario Vacca a Palazzo Reale: “Collaborare per valorizzare i nostri tesori”
Si è svolta quest’oggi la visita di Gianluca Vacca (sottosegretario del Ministero per i Beni e le attività culturali con delega alla digitalizzazione) al Palazzo Reale di Palermo rispondendo all’invito della Fondazione Federico II, accompagnato dal suo presidente Gianfranco Micicchè e dal direttore generale Patrizia Monterosso, affrontando il tema dei sistemi digitali applicati ai beni culturali.
Una visita tra le bellezze della Cappella Palatina, gli appartamenti reali, i giardini reali e la mostra “Castrum Superius”, nell’ambito della quale ha ribadito la necessità di collaborare per valorizzare le ricchezze della Sicilia: “Palermo e la Sicilia hanno una ricchezza storica, artistica e culturale straordinaria, capolavori come il Palazzo Reale e la Cappella Palatina che attirano visitatori da tutto il mondo. Molto è stato indubbiamente fatto per la valorizzazione di Palazzo Reale, molto si può ancora fare grazie all’innovazione digitale. Sebbene la Regione siciliana sia autonoma nella gestione del patrimonio culturale, il Mibac è pronto a dialogare con tutte le istituzioni per valorizzare al meglio i nostri tesori”.
Gianfranco Micciché sottolinea: “In Sicilia i beni culturali sono tutelati meglio che in altre parti del mondo. A Palazzo Reale, oltre alla tutela, abbiamo compiuto in un anno e mezzo passi da gigante sul fronte della gestione museale e della fruizione. Il prossimo passo è l’innovazione, per cui la visita del sottosegretario Vacca significa per noi un grande segnale di attenzione”.
Il direttore della Fondazione Federico II Patrizia Monterosso aggiunge: “É la prima volta che un sottosegretario viene a conoscere l’intero percorso monumentale. Certamente l’innovazione costituisce un tassello ulteriore alla visita che consentirebbe maggiori approfondimenti agli studiosi”.